domenica 14 maggio 2017

Il brand buono

C'è poco da fare dài: il brand buono a Riccione ce l'ha la Tosi Noi Riccionesi. Non c'è niente di meglio e mio consiglio mai dovrebbe abbandonarlo, almeno che si possa inventare su due piedi. Esperienza insegna che i giochi di parole non pagano in campagna elettorale, esempio: SìAmo Riccione, signori di Siamo Riccione ma l'elettore non è mica fesso che si fa fregare rammento un secolo fa ormai lo slogan "decidi diccì": il partito perse non so quanti voti! Ma dirò di più; se si rafforza il candidato a M5s, la Vescovi rischia di non andare al ballottaggio. Il sito del riesumato giornale per vecchie glorie della politica Chiamamicittà che fa suo malgrado (perché non era il candidato di questo club di over 60 e giornalisti in erba che ha sputtanato per mio sentire una gloriosa piccola deliziosa rivista di riminesità del passato cartacea, pur schierata, gratuita che racchiude 20 anni di storia sociale riminese) fa campagna per il candidato di bandiera la Vescovi che pare aver scelto l'understatement perchè per me lei pensa se perdo non è che posso perdere la faccia così quindi è divisa fra buttarsi nella rissa e mantenere un tono distaccato, comunque... Allora dicevo alla fine mio pronostico vince la Tosi con almeno 4-5 punti di margine sul II che dovrebbe essere la Vescovi non la do però II al 100% infatti Chiamamicittà ha smesso di pubblicare sondaggi fai-da-te su 300 intervistati ridicoli son capace anch'io sebbene abbiano grossi mezzi pd, sponsor etc., perché evidentemente hanno pessime notizie sul fronte delle intenzioni di voto. La Tosi è molto più attiva, agguerrita, determinata, la Vescovi per me "si è seduta", è spompata già al I giro, è 'sfittica, 'smatica, poco convincente e convinta se posso esprimermi in politichese "non tiene la pissia" passatemi il tecnicismo, per me va a vincere come ripeto la Tosi, con 4-5 di scarto, vittoria netta. Poi per carità tutto può essere anche che domani esco mi casca un pezzo di cornicione in testa e crepo, ma tendenzialmente ad oggi vince la Tosi.
 M. A.