giovedì 17 dicembre 2020

Chiudo? Si, No..Forse

Il titolo rispecchia fedelmente cosa sta succedendo nel paese e nella scuola, al tempo del virus. Sto parlando di quella locale, forse, eccetto la Campania amministrata alla finlandese, sembra siano tutte messe male. Mi permetto di denunciare come nonno praticante tutti i giorni che il peso degli zainetti è..scandaloso. I bambini sembrano commessi viaggiatori costretti ad usare le rotelle del trolley per arrivare al banco. Possibile che debbano portarsi dietro una biblioteca? Ho letto sul giornale "ufficiale" del Pd, come cooperativa piddina, un interessante sunto della situazione "scolastica" riminese. Non
 parlo di Riccione diventata terra degli accorati appelli. Non conoscete l'indirizzo del Principe? Li indirizzate alla Tosi, così Chiamami Melucci pubblica affettuosamente? Riccione ha eletto sempre sindaci con grande personalità, poi negli ultimi anni è precipitata nei funzionari a comando riminese. Simil Santi. Il centrodestra ha vinto e rivinto. Fa parte di quella strana formula chiamata democrazia. Quella che non concederebbe pugni in faccia alla presunta moglie di Salvini. Su quel versante, lui sa fare bene da solo. La cooperativa giornalistica dopo avere dato l'obbligatorio spazio ad un manifesto contro l'aborto che rispecchia, guarda caso, le stesse cose che i due Papi dicono spesso, ha rivolto l'attenzione ai casini scolastici che hanno indotto il Prefetto a prendere il comando. La assessora regionale, per mostrare gli attributi che il virus ha intiepidito a Bonaccini, impone la riapertura a tutte le scuole. La Nipote dello Zio Melucci, dicono non sia troppo in sintonia con il capocorrente, ma, grazie alla laurea bocconiana, ha previsto che ci saranno degli assembramenti alle fermate dei bus. Li ha presi per un Conad. Tutti in monopattino. Vogliono ingressi scaglionati. Una volta nelle discoteche affollate ti timbravano la mano. Sarebbe meglio se la delegata alla mobilità, sali e scendi, andasse a guardare il capolavoro di Via Coletti. La pista ciclo-pedonale con attico sul Lungomare, diventa un'opera d'arte.