giovedì 24 dicembre 2020

Come Gnassi

Difficile trovare un accostamento più efficace per spiegare il terremoto politico-mediatico che sta sconvolgendo il paese e la nostra città. Giuseppi, il sussurrato dal vaticano, sta sulle palle a tutti. Solo Gigetto, una macchietta, erede dei 
comici napoletani e Casalino, sorreggono uno dei personaggi più controversi ed ancora misteriosi. La sua nomina è stato l'ultimo tassello di una strategia che veniva da lontano. Lo scrivo spesso: quello che è successo a Rimini, con la cancellazione delle liste a 5 stelle, era solo il primo "omaggio" di Grillo all'intesa che si stava costruendo. Un bidone, come le pale eoliche volute da mezzo Pd e qualche verde d'accatto. Gnassi è stato il beneficiario. Lui e Conte hanno goduto di una popolarità fragorosa. Sprecata di notte, mentre il sindaco ha regnato su Rimini,..festeggiando. Quando le cose si sono messe male e malissimo, è sparito. Il gioco non è per lui, inaugura e pontifica senza contraddittorio. Il suo pensiero politico è rappresentato dalla composizione della giunta. Ha negato alla città una briciola di speranza per il futuro, impegnato nel lifting personale, diventato per tutti. C'è però dietro le quinte e sul monopattino, appeso al gonfalone cittadino, un altro personaggio alla Casalino. Ermeti Maurizio professione albergatore, come tanti, per meriti paterni, ha assunto un potere pari al sussurratore di Gigetto. Lo avesse nominato la Raggi, prima maniera, ci sarebbero volute due procure per indagare sul ruolo. Cos'è il Piano Strategico? Quale norma, legge o cavillo lo sostiene? Mi dicono che il nostro suggeritore compare ad ogni incontro "urbanistico" ed impone la sua visione..fotografica. Se lo sa il Carlino!!! Paesani vi farà diventare matti, con poca fatica. Sono bastate tre comparse e qualche cazzotto per mandare in tilt la filosofia di Melucci. Ci vogliono due Petitti, con il resto di un Magrini, per fare pari. Vi farà un...seggio così.