martedì 15 dicembre 2020

La bol sa du batec

La pentola bolle sul fuoco, alimentato solo da due piccolissimi pezzetti di legno, nell'ambiente già caldissimo. La situazione riminese è tra le peggiori. La crisi generale si accoda a quella turistica, al lumicino. Non occorrono statistiche compilate politicamente. I prezzi dell'ospitalità lo dimostrano, legati a quelli di realizzo nel caso si dovesse vendere l'immobile. I negazionisti della catastrofe agiscono per logiche di potere, sconfinato nel regime. L'informazione tramutata in propaganda è la spia della mutazione. Piccoli episodi diventano rivelatori del cambiamento, compiuto a paese serrato, impaurito. Aprono e chiudono a piacimento. Non conoscevano il virus, eravamo attrezzati per influenze modeste. La seconda ondata è propedeutica alla terza, annunciata con solerte anticipo. L'annunciatore è Massimo Galli, ha battuto tutti i record di presenze televisive. Gira per i canali predicando sventura. Dov'era questa estate? Perchè non ha chiuso la sua Milano degli aperitivi con il sindaco dentro? Auspica che in futuro ci sia più attenzione per esperti che nessuno conosceva. L'opinione pubblica è come un treno, difficile da far partire, più arduo fermarlo. Lo dico per la cosiddetta classe dirigente, non solo politica. Guarda incessantemente il dito non vede il disastro lunare. L'analisi è frettolosa, le cose vanno male, ma avendole nascoste, scoppieranno all'improvviso. Consiglio ai padroni del vaporetto riminese, ormai un pedalò, di non prendere per il culo i cittadini. Un modesto atto di pentimento o semplice contrizione per Aeradria la meritiamo. Abbiamo distrattamente aspettato la sentenza. Non è arrivata, posso dire che lo sospettavo, ma sono ca..miei. Gli altri, i tanti che non sapevano, non ricordavano, meglio lasciarli nel limbo dell'ignoranza, spesso voluta? Però ci sono anche i cittadini con buona memoria, li conteremo nelle cabine elettorali. Non meritano di essere derisi da due giornaletti. Sono però insopportabili i vostri lamenti. Avete lasciato "aperto" un buco da 60 milioni. Quante aziende, ditte, imprese e lavoratori sono caduti dentro?