domenica 27 dicembre 2020

Traballante ma Stabile

La situazione politica è apparentemente traballante, ma stabile. Giuseppi mangia il terzo panettone della sua incredibile storia. Chi non crede ai miracoli deve fare un giro parlamentare in mezzo ai grillini. Troverà i resti di una moria che ha investito tutti i gruppi presenti. Mi fa piacere che l'Avv. Di Grazia sia entrato nel club dei fuggitivi per paura del contagio. La lontananza sai è come il vento. L'ingresso del premier che non sarà mai eletto, nella commedia napoletana, lo ha "decretato" la stupenda versione del capolavoro di Eduardo: Casa Cupiello. Sembra ambientata a Palazzo Ghigi. Manca il ruolo per Travaglio. Dietro l’apparente armonia regnano contrasti, scontenti, illusioni perdute e l’inesauribile ingenuità (?) del protagonista. Non si adatta al nostro caso. Giuseppi ha tutti i vizi della politica, con il pregio di non essere ingenuo solo incapace.  Noi siamo il popolo bue, appeso alle notizie del calo e della crescita a comando del covid. Ha permesso la salvezza di un governo, barattata con la fine della nazione. La stabilità è affidata all'assenza di alternative. Come fai a dirlo se non permetti di votare? Assioma molto usato dal popolo democratico, ma in minoranza. Traballa ma è stabile. Inutile porsi domande con risposta scontata. Mattarella non può chiudere questa vergognosa parentesi. Siamo ritornati ai governi balneari, quelli tanto deboli da essere fortissimi. La democristianeria governa la metà abbondante del parlamento. Il volere un sistema proporzionale nel silenzio assenso dei quotidiani, sia sportivi che con tette e culi di maggioranza, segnala il ritorno al passato. L'unico che ha rivoluzionato la politica è stato Berlusconi, per salvarsi dalla giustizia. Durato poco, lo usano come spauracchio. Non pensate cari Salvini&Meloni di avere un trattamento migliore. Colpiscono sempre chi avanza più pericolosamente. Hanno cecchini infallibili.