giovedì 3 dicembre 2020

CS Co. Na.Mal.

MESSA IN MORA U.E. SU PROROGHE AL 2033 DELLE CONCESSIONI BALNEARI
“Gravi responsabilità di una politica bipartisan che rischia di far pagare a tutti gli italiani le conseguenze della conservazione dolosa dei privilegi garantiti per anni ai balneari con promesse farlocche e disposizioni legislative emanate dal 2016 in avanti in palese violazione delle norme euro-unitarie e della sentenza della Corte di Giustizia del 14 Luglio 2016. Non vorrei essere nei panni di quei funzionari comunali, alla luce di questa ulteriore messa in mora, che già erano consapevoli di estendere illegittimamente con i famosi “timbri ricognitori” le concessioni al 2033. Mi auguro che Rimini non si accodi a questa vergogna se non altro perché il dirigente, a differenza del parlamentare che non paga mai di tasca sua per le scelleratezze commesse, potrebbe incorrere certamente in responsabilità erariali, e non solo, a causa del proprio operato”.
 COORDINAMENTO NAZIONALE MARE LIBERO (CO.NA.MA.L.) 
 Avv Roberto Biagini