lunedì 13 novembre 2023

Bellicapelli del Pd

Dopo il concorso al contrario, terminato con l'elezione grillina della Schelin, alla propaganda piddina, è rimasto solo il quotidiano attacco alla Meloni. Dura minga, dura no. Hanno usato anche i "Bellicapelli" del compagno e qualche improvvida frase, accompagnata da avances fuorionda. La fine di un regime coccolato e costruito in oltre venti anni di dedizione al potere, circondato da milioni di garantiti, allevati pazientemente, usando, spesso, anche Grillo. Stanno pagando all'opposizione, il loro girone infernale. Occorre dire, per non dimenticare, che (ancora) non ne hanno indovinata una. La sconfitta più dolorosa è la "distruzione" della (loro) immigrazione assistita e concordata. L'accordo con il socialista Rama è un colpo al cuore di Repubblica. La Stampa gemella, fa finta di niente. Avete visto cosa hanno guadagnato le banche negli ultimi mesi? Ormai gli sportelli sono inutili e vengono chiusi. Il servizio è da remoto, ma i guadagni sono favolosi. L'unica "cosa" di sinistra è stato il prelievo forzoso dei miliardari guadagni, criticato dal partito dell'operaismo sparito. Non sono un estimatore della riforma costituzionale presentata dal governo e (credo) approvata da Mattarella. Una mezza via, per non parlare di presidenzialismo, come fosse una dittatura. Troppi ostacoli per chi governa. Bicameralismo, presidente della repubblica eletto dal largo parlamento che "benedice" il premier indicato dalla maggioranza o dai giornali. La durata media di un governo è da brividi. L'elezione diretta del sindaco invece è stata una soluzione confortante anche i ristoranti riminesi. Chiamami Melucci si chiede perchè abbiamo smesso di fischiettare. Sono gli effetti dell'inflazione e delle guerre. Innominabili per il vostro partito.
massimo lugaresi