venerdì 24 novembre 2023

Bibi ha perso

Gli ostaggi israeliani dovevano essere liberati non prima di oggi, la liberazione di 50 persone in cambio di 150 prigionieri viene ritardata. Il cessate il fuoco dovrebbe partire, ma anche questo potrebbe essere rinviato. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha comunque perso, pensando di avere vinto l'ennesima gara mortale. Se la guerra infinita venisse decisa dalle vittime, Israele sarebbe in nettissimo vantaggio, dovuto anche all'assistenza continua degli Stati Uniti. L'esercito israeliano è, da sempre, uno dei migliori al mondo e la popolazione ha imparato a convivere con il terrore. Rimane inconcepibile non volere coesistere pacificamente con i palestinesi. I coloni sono l'ultima violenza perpetrata nel silenzio occidentale, con il solito aiuto. Per la prima volta gli Stati Uniti sono spettatori interessati. Un lavoro fatto, su procura, da Egitto e Qatar. Non è solo per avere eletto per posta un Presidente impresentabile, ma la "debolezza" politica li porta 
all'isolazionismo. La coalizione definita nemica diventa sempre più numerosa e coesa. Le due guerre sono segnali importanti del cambiamento delle forze in campo. L'incontro tra Xi Inping e le badanti di Biden è un segnale importante. Eravamo al non ritorno. Terminato lo scambio dei prigionieri, i nostri inviati anche quelli di TeleMeloni, ci faranno vedere cosa è rimasto nella Striscia? La regia ed il copione delle guerre non cambiano.
massimo lugaresi