martedì 7 novembre 2023

Mancava Obama

Linkiesta, pur avendo a portata di mano e ditino, la straordinaria 3 cittadinanze, comprensiva di quella padronale, ha rievocato il fantasma di Obama, il Premio Nobel con 7 Guerre per la Pace. All'ultimo presidente democratico e gendarme presentabile, viene però addebitata la colpa di avere spostato, nello scacchiere medio orientale, la storica posizione interventista, verso una tranquilla, casalinga guerra su procura, fatta con bombe, dollari e fughe improvvise. Da Obama a Biden, passando e forse ritornando a Trump, hanno inanellato sconfitte. Si raccomandano di trovare una soluzione anche per la Palestina, mentre la Striscia, secondo l'intelligence dominante, è stata rasa al suolo, ospedali e scuole comprese. I più preoccupati sono gli americani. Divisi anche all'interno delle due coalizioni, impossibilitati ad usare il Presidente e nemmeno la "scomparsa" Harris, nelle vesti della badante ufficiale, consentono a Nethanyau il massacro palestinese, con la scusa del terrorismo. Naturalmente anche le riprese televisive usano le stesse inquadrature, perfezionate in Ucraina. Cosa è rimasto della Striscia? Quanti morti, da entrambe le parti, per cercare gli ostaggi? Linkiesta, dalla scomoda poltroncina osservante la decadenza piddina, addossa al primo presidente nero la colpa (mortale) di avere abbandonato la guida del mondo libero. Bei tempi e bombardamenti, compagni della Elly. 
PS A Rimini però montiamo le luminarie della pace. 
massimo lugaresi