mercoledì 29 novembre 2023

Il Piazzale della Stazione



Vi stupisce che "qualcuno" scopra il "pastrocchio" combinato nell'area, una volta definita Scalo Merci della Stazione? Si era sempre ipotizzato di realizzare qualcosa di importante, in sintonia con la capitale turistica, battuta, nel girone di consolazione, dalla Croazia. Un grande parcheggio interrato, al primo piano aree commerciali e di servizio "essecorte", lasciando il piano terra a disposizione della mobilità: intermodale, taxi, moto, bici, noleggio. Procediamo invece a colpi emozionanti di fontanine, panchine e minuscole infrastrutture, prive di senso. Dobbiamo nascondere che i normali pensatori, dello stesso partito, ci sorpassino nell'Alta Velocità, non avendo una stazione di prima grandezza, ma molti animatori notturni? Anche il Ridolfi, scalo inventato, rischia di metterci fuori dal gioco aereo. Trovano risorse private che a Rimini sono "bestemmie", sia quando parli di infrastrutture sportive o project financing. Rilanciamo l'aeroporto Grande Distribuzione? La politica riminese, destra o sinistra, spesso mescolate con il centro di gravità permanente al potere, devono chiudere il salotto, una volta guidato, fortunatamente, dal grande Lorenzo. Industriali che chiedono le aree, ma quelle "deserte" di Valentini o ex Ghigi rimangono ..deserte e le aziende leader sono costrette ad emigrare. Faccio un esempio talmente demagogico che soddisferà tanti: i bagnini di un bene pubblico, non potevano sostenere la squadra del Rimini? Vi ricordate le famose "royalties" che dovevano ristorare il Palas e salvarlo dal quasi fallimento? Mi sono sempre chiesto, con l'età ho cessato, dov'erano i controllori e gestori della Cassa di Risparmio, quando volavano milioni ai già (quasi) moribondi. Finita un'epoca radiosa, non possiamo vivere con i rimpianti, nemmeno aspettando il Pug. 
massimo lugaresi