Conte Giuseppe, già avvocato del popolo grillino, è stato ufficialmente promosso dal Corrierone, anche Serale, al rango di competitor della 3 cittadinanze, con maniche larghe. Un attestato del vangelo giornalistico, ormai solo padano. La firma notabile è di Francesco Verderame. Dagospia, copia l'articolo, aggiungendo il (solito) titolo spiritoso: Il Conte Zelig, cambia pelle e convenienza. Niente da dire. Il trasformismo pentastellato è da manuale del perfetto politico italiano. L'improvvisa liaision con la Schlein per fondare una corrente antagonista, diretta però da Landini, ha diviso ulteriormente un partito a pezzetti. Nei sondaggi da Nazareno, continua a crescere, prima di esplodere. Il giornalista del Corriere, da perfetto esecutore, indica Gentiloni come avversario del populismo di sinistra. Altra divisione procurata dall'ennensima guerra su procura. La colpa dell'avvocato populista è di avere chiesto, in parlamento, la sospensione dell'invio di armi ad Israele. Notoriamente il piccolo ma potentissimo stato, ne ha da vendere, anche dopo avere raso al suolo quello che rimane di una Striscia. E' l'inizio ufficiale della gara elettorale tra i due partiti. Secondo la teoria dei vasi, i voti contenuti in un partito comunicante con un altro, in presenza di gravità politiche, alla fine raggiungono lo stesso (basso) livello. PS Il Sindaco ha promesso la demolizione della pista d'atletica, nello Stadio Romeo Neri. Passo avanti, anche a Napoli davano la scarpa destra prima del voto. Scherzo, l'amico Paesani, ci crede.