venerdì 17 novembre 2023

Lo Sciopero di Landini


Segretario della Cgil e su procura anche del Pd. La formazione sindacale, lo colloca nella corrente antagonista, rivale dell'avvocato populista che ha eletto la Schlein. Però continuano a pubblicare sondaggi che sembrano fatti al Nazareno. L'impressione che questa volta l'astensionismo sia marcatamente piddino diventa certezza. Le guerre e la difficoltà a seguire i comandamenti balbettanti di Biden, personaggio che dovrebbe lasciare la politica alle badanti, hanno creato confusione nell'opposizione. La soluzione è stata uno sciopero comprensibile solo se fai il sindacalista di professione. Intanto la caccia ad Hamas, appena iniziata è già un carniere pieno di migliaia di vittime ed i bambini contano meno. Israele non ascolta nessuno c'è la presunzione di potere agire da sola, ancora protetta dagli Stati Uniti. Bibi è sulla graticola interna da tempo. Lo smacco iniziale, deve essere lavato con il sangue dei colpevoli inseguiti anche sotto i letti ospedalieri. Migliaia di morti e migranti da nord a sud e viceversa. Bombardamenti e distruzioni, in attesa della restituzione degli ostaggi. Sembra che i contendenti non siano vicini di casa belligeranti da oltre 70 anni. Hamas opera per un successo immediato senza prevedere la reazione? La Schlein ha già diviso profondamente il Pd. Le elezioni europee saranno importanti per la valutazione delle forze in campo. Vedremo quanto vale il governo per il centro destra e quanto toglie l'essere all'opposizione. L'impressione, direi generale, è che il Pd paghi in entrambi i casi. Il grillismo sarà il rifugio del pacifismo e putinismo, la componente centrista per non dire democristiana, può scegliere l'irrilevanza di Renzi&Calenda oppure il salto definitivo usando il monoespressivo Tajani. Solo a Rimini sembra non sia successo niente, il calcio è però in forte e salutare ripresa, lo Stadio è naturalmente pronto. 
massimo lugaresi