giovedì 2 novembre 2023

La Svolta

Sembra incredibile, Dagospia sta "svoltando", mentre Linkiesta rimane ancorata alla propaganda quasi sospetta. Rappresentano le (almeno) due anime democratiche. Chiamami Città di Melucci parla sempre di tutt'altro. Risvolti della seconda guerra, con danni collaterali diversi. Un russo non vale un ucraino, così per pareggiare un morto israeliano, occorrono almeno 50 palestinesi. Conteggio macabro ed approssimativo. Le notizie del nuovo regime sono tra il patetico e lo scandaloso. La sottile Striscia di Gaza ogni tanto viene azzerata, abitanti compresi, in nome della pace. Il Vaticano è occupato dal Sinodo tempestoso. La Meloni è simbolo dell'Occidente. L'Europa, come la temperatura di Lamezia Terme, spesso non pervenuta. Ho letto un report di Dagospia che finalmente si avvicina alla realtà. Gnassi non ha ancora pronunciato parola o bandiera. Doppiogioco irritante. Non stiamo parlando del destino balneare, ma di uno degli argomenti "forti" del dolce comunismo. Il campo largo zollato dai demoingaggiati, è un castello di carta e bugie. Nell'ospedale indonesiano di Gaza, vengono "curati" i resti dei bombardati per sbaglio. Pezzi di bambini abbondano nelle corsie, la visione è troppo cruda, i nostri inviati si astengono. Continuano marce e proteste, alle volte di stampo terroristico. La vendetta israeliana non lancia biscotti. La Striscia di Gaza sta scomparendo, i tre milioni di abitanti diminuiranno, lasciando spazio ai nuovi coloni. L'Onu mostra la sua costosa inutilità. L'apparente silenzio della Russia e Cina viene compensato dalle nuove sanzioni. Le altre sono state salutari per il nostro Pil. In fondo siamo i sudditi più ubbidienti e contenti.
massimo lugaresi