mercoledì 8 novembre 2023

Fuori la Elly

Piero Sansonetti, direttore dell'Unità e storica figura del giornalismo comunista, chiede, le dimissioni della 3 cittadinanze. Atto doveroso, dopo l'alluvione di sconfitte patite dal presunto partito della sinistra, zeppo di democristiani al comando. Era naturale che, smaltito l'orrore per le atrocità di Hamas ed il solito scandaloso silenzio per la vendetta ebraica, l'opinione a sinistra e non solo, si spostasse verso la naturale protezione dei più deboli, martoriati da 70 anni. Hanno avuto il torto di aggredire, sorprendendo la migliore intelligence istruita dagli americani. Gli States da tempo usano le procure. Hanno scelto un comico e, dopo averlo rivestito ed eletto, gli hanno consegnato una guerra contro la Russia di Putin. Per renderla più credibile, invece di allestire subito un tavolo delle trattative, l'hanno arredata con sanzioni stupide che hanno colpito i sudditi atlantici più deboli: noi. Nell'anno nero del Pd, oltre a terremoti ed inondazioni quasi mirate, è scoppiata la solita guerra settantennale tra i palestinesi "stretti" in una Striscia e milioni di ebrei trasferiti dopo la terribile Shoa. Troppo facile imporre due stati a due popoli? La potenza finanziaria israeliana e naturalmente bellica, era smisurata, prima dell'ingresso nel campo militare di paesi nuovi e dotati nuclearmente. Stiamo camminando sul filo delle atomiche deterrenze. Prima o poi un ayatollah spinge il bottone sbagliato. La propaganda in nome del Pd, si trasferisce, dalle stantie trincee ucraine, con migliaia di morti (solo) russi, al terrorismo islamico, trascurando la pulizia etnica operante. Ci sono in tante città, rigurgiti e stelle di david, ma anche cortei sempre più numerosi. Il Pd è colpito da tutte le parti. Ci sono sciacalli del voto che aspettano. La Meloni sta raccogliendo anche i frutti del suo incessante "trottolismo". Hanno usato l'arsenale democratico per colpirla. Anche il fuoco considerato amico. Il premier esce più forte di prima. Provate a fare qualcosa di sinistra. A Rimini, avete fatto incazzare anche i bagnini. Fellini invece sarebbe contento?
massimo lugaresi