venerdì 24 novembre 2023

L'Europa

Perfino le Gemelle Gedi si sono accorte che la loro Europa è in difficoltà, mentre i padroni, anche della Juve, hanno chiesto al governo italiano di destra, uno sconto sul gas di Stellantis. Landini è in silenzio, prepara l'ennesino sciopero. La propaganda spicciola, nuda di Dagospia e cruda di Repubblica non riesce più a nascondere fallimenti e divisioni profonde. La guerra su procura del ruzzolante presidente è scoppiata nel terreno europeo e noi, diligentemente, abbiamo fornito armi, denaro e mercenari, imposti dalla Nato per conto del gendarme sparito. Da anni l'America non svolge più il compito della grande potenza regolatrice e protagonista dei conflitti. Finiscono con fughe clamorose, buone per un  copione cinematografico. In Ucraina siamo esattamente al punto di partenza. I tumori accreditati a Putin non hanno ancora vinto e Zelensky è rientrato nei (pochi) panni iniziali. Non si leggono nemmeno modeste avversioni alla sua disastrosa politica. Sembra che la soluzione sia l'ingresso nell'Unione Europea. Come non fossimo già in guerra bugiarda. Fallimenti ed incapacità a preventire, agendo diplomaticamente per impedire un massacro inutile e soprattutto costoso. Il risultato in Olanda è stato perfino brutale. L'Unione Europea ha fallito anche il principale dei suoi compiti politici. Doveva essere la strada per un allargamento dei confini commerciali e turistici, dove una volta c'erano i muri sovietici. I boriosi tugnini iniziano a capire cosa significa un debito pubblico. Le sanzioni sono state disastrose per una economia che si stava riprendendo dalle clausure imposte. Speranza indagato, non fa notizia. Quello che volevano lo hanno fatto. 
massimo lugaresi