sabato 4 novembre 2023

Lexus e Vovan

Il comico Zelensky appare un dilettante della propaganda, nei confronti dei colleghi russi Lexus e Vovan. Fanno (ovviamente) parte dei servizi segreti telefonici di Putin. La Repubblica della Gedi ha usato la penna informata di Carlo Bonini per attaccare la dilettantesca compagine della Meloni. Il cerchio che l'assiste non ha ancora raggiunto la professionalità e conoscenze di quello piddino, da sempre al governo con tutti. La figura rimediata non riesce a pareggiare
 nemmeno le diffuse figure della Schlein. Il filtro comunicativo non ha funzionato e la Meloni ha dichiarato, innocentemente, le strategie che animano il nuovo regime italiano. Non è cambiato niente, anzi ha mostrato un ardore atlantico che solo Draghi (faticosamente) eguagliava. Altro buco nell'acqua, dopo quello familiare, non ancora chiuso nella Striscia di Ricci. La Schlein viene a Riccione a festeggiare l'ennesima sentenza favorevole. Era scontato, anche se la "sberla" assestata al Tar regionale è pesante da digerire. Hanno dipanato un pastrocchio elettorale che fa gioire forzatamente, lasciando più problemi di quelli apparentemente risolti. Bonini, il giornalista scelto dall'house organ piddino, pone una domanda velenosa: quale capo di stato e governo straniero sarà disposto a condividere con la Meloni informazioni riservate? Forse qualcuno in più di quelli che non lo hanno mai fatto con la Elly. Anche questa guerra vi dice male. Rimane sempre la partecipazione, convinta, alla Marcia della Pace, da Perugia ad Assisi con in testa 3 cittadinanze.
massimo lugaresi