mercoledì 22 novembre 2023

Europa Decadente

E' quella che rimane dopo venti anni di regime socialista, naturalmente democratico. Francia e Germania hanno dominato scena e conti, si alleano con la Ducetta (cit.Dagospia) italiana, sbertucciata nel recente passato. I conti non tornano per diversi paesi, finora insospettabili, mentre l'Italia, sempre sotto osservazione, con la scomparsa di Draghi, è affidata al povero e solitario Gentiloni. Il nostro pauroso debito e la montagna di titoli che ogni tanto dobbiamo piazzare, rendono necessario avere anche un medico di base finanziaria (Giorgetti) per non morire di spread. Naturalmente, dalla propaganda piddina, non escono bestemmie per il lascito pentastellato del 110% e nemmeno sulle sanzioni che hanno causato una perenne inflazione. La colpa è della destra appena arrivata, ma già padrona di diversi tavoli. Quello della pace è vuoto. Dalle mie fonti d'informazione per scrivere, quasi sempre, il contrario, esce la stessa brodaglia. Dagostino sta ritornando alle tette&culi, correndo il rischio di incorrere nella volgarità attribuita con molta naturalezza agli occupatori del governo. Anche l'ultima (?) vicenda che ha scosso tutti, per la violenza perpetrata, sembra viaggiare verso lidi segnati dalla disperazione politica o dove vuole il maistream dilagante. Il Pd "tenta" la solita appropriazione e la (solita) trita divisione, tra il bene ed il male assoluto. La Striscia di Gaza è un esempio.
massimo lugaresi