martedì 2 gennaio 2024

Buon Anno


E' prassi consolidata che il Presidente anticipi temi e problemi del suo discorso di fine anno. Dagospia dopo avere cercato inutilmente di promuovere Mattarella come vero ed unico avversario della Meloni, si deve accontentare delle anticipazioni dei "quirinalisti" piddini. Ugo Magri e Marzio Breda appartengono alla ristretta schiera dei fortunati. Servono per confermare l'inutilità della struttura costituzionale. Comanda, giustamente, il Primo MInistro, voluto dai cittadini, con la figura presidenziale dedita ad inaugurazioni, presenze e moniti stagionali. Il Pd, una volta, come nelle favole, era intenzionato a virare verso il presidenzialismo, senza allarmi fascisti. L'incoronabile era Matteo Renzi, quando andava ancora in bici con Gnassi. Poi c'è stata l'inaspettata rivoluzione e la destra al governo, mescolata sempre con il centrismo berlusconiano, per non spaventare i mercati, mai così premianti. Ugo Magri interpreta i silenzi di Mattarella per La Stampa e descrive il Presidente come un personaggio che parla con tutti, poi dice quello che vuole. Non ricordo un modesto attrito con il Premier. Occorre però
 ricordare chi lo ha eletto per la seconda volta. Per la nostra Costituzione, benedetta da Benigni, tra il dire ed il fare dei due poteri, c'è un abisso. La Meloni ha scombussolato la lunga stagione del Pd, democratica senza elezioni, usando anche il virus. Sono arrivati all'incivile connubio con i loro peggiori nemici. Il quirinalista del giornale degli Elkann, giustamente antijuventino, racconta che il Presidente non è mai stato solo come adesso, ma con una alta popolarità per la presenza di icone democratiche come la Schlein. Il "vizietto" del nostro giornalismo è usare altri per giustificare quello che "devi" dire come divulgatore di un regime politico. Guai definire Mattarella come capo di una opposizione, inesistente. Non hanno indovinato una previsione e perso le due ultime guerre scatenate dagli amici americani, sempre con diverse procure. Bilancio confortante per chiudere l'anno orribile del Pd. Vi auguro di ripeterlo. Per i pienoni siamo a posto.
massimo lugaresi