domenica 14 gennaio 2024

Gli Huthi

Si apre un nuovo capitolo sulle conseguenze delle guerre volute o procurate dal "nostro" Occidente: gli Huthi e la chiusura del canale di Suez, per impraticabilità di passaggio. I partigiani di Dio e Gioventù credente, sono un gruppo armato, nato recentemente nello Yemen, fedele agli americani. Naturalmente sono aiutati dall'Iran, diventato il mazziere del medio oriente. La pulizia etnica della Striscia, mostra i veri pericoli bellici ed economici. Stati Uniti e Gb sono la naturale coppia di incendiari e bombardieri. Importante che tutto si svolga lontano, molto, dai loro confini. Il Pd (ufficiale?) mostra una segretaria che indice riunioni per il salario minimo nei centri benessere cari a Berlusconi, notoriamente il migliore degli organizzatori. L'altro aspetto scandaloso è che i due partiti concorrenti adottano la stessa filosofia appecorata sul tema delle guerre e danni provocati. Non era mai successo. La Meloni dovrebbe porre fine alla sua espiazione atlantica e guardare meglio gli interessi della nazione. Pecore ubbidienti e scodinzolanti. Tanto non cesseranno di incolparvi se ci sono e saranno sempre braccia alzate in segno di saluto. Il calcio, non solo laziale, insegna. Nel contempo in America stanno apparecchiando la tavola per il nuovo/vecchio presidente. I due contendenti mostrano la "depressione" politica degli States. L'interpretazione kennediana ed obamiama del gendarme mondiale, regolatore, spesso iniziatore dei conflitti, terminati (tutti) con tragiche ritirate è impossibile, per il sorgere di un'altra alleanza più potente. Questo è il quadro in cui noi, piccola nazione, possiamo al massimo fingere di litigare con i gay francesi, nemmeno simpatici. Trump verrà candidato ed eletto, sorretto dai potenti Super Pac, finanziatori delle miliardarie elezioni. A chi si rivolgerà il Pd, sempre si chiami ancora così? Estremizzando: le due correnti d'opposizione all'interno delle coalizioni, sono molto vicine fra loro. Confusione sotto il Cielo e... Vaticano.
massimo lugaresi