sabato 6 gennaio 2024

Dove Eravate?

Repubblica ha sparato, ad alzo zero, contro i balneari. Fa parte della strategia da opposizione, in mancanza di un segretario/a usabile senza traduttore. Il testo è stato ripreso, ma sembra scritto dall'amico/avvocato/interista Biagini che, da tempi già sospetti, conduce una corrente ambientale, di area piddina che pretende il Mare Libero non potendo ottenere le Spiagge. Il mio modesto blog, da quasi venti anni scrive e conduce una solitaria battaglia per usare la Direttiva Bolkestein (2006) per un forte rinnovamento dell'arenile più bello al mondo. Non ho mai creduto che la Direttiva del Libero Mercato, potesse essere fermata dai bagnini. Nel frattempo, la potentissima lobby balneare è entrata, silenziosamente, nelle maggioranze di tutti i comuni, baciati dal mare. Il solito giochino delle due staffe. Da una parte vediamo, in nome della difesa ambientale e facile populismo, già benedetto dai sodali grillini, pretendere di sdraiarsi gratuitamente sulla sabbia, tanto paga Jamil servizio e pulizia, dall'altro pubblicano un Piano Spiaggia da bando, che fotografa esattamente lo status quo, almeno settantacinquennale. La Direttiva andava applicata subito. Chi ha amministrato ed ancora presiede la Città di Rimini e spiagge vicine? Chi ha impedito di indire i bandi e fare i rilievi necessari? Chi ha ordinato ai dirigenti di prorogare le scadenze? Pagano loro? Facile, caro Andrea Gnassi, prendersela con un governo che non ha mai fatto mistero di essere contrario alla Direttiva ed (una volta) anche alla stessa Europa di Prodi. Non nascondetevi dietro la Meloni. Perchè i sindaci, in carica, sono silenziosi? Il gioco delle tre carte sulla sabbia. L'ultimo disperato escamotage, chiamato "mappatura" è una ridicola scusa per dilatare la scadenza. Anche l'intervento di Mattarella viene usato contro il governo che, alla fine, come dimostra la conferenza di Capodanno con l'otolite, esce sempre rafforzato. Siete i migliori amici della Giorgia.
massimo lugaresi