massimo lugaresi
martedì 30 gennaio 2024
Sorpresa
Dopo un anno di occupazione, la propaganda piddina, recitata (male) dalle solite voci, con culi&tette che risalgono l'importanza, in assenza di idee, si è accorta (pensate) che il Tg 1, la cosiddetta ammiraglia televisiva, è occupata dai meloniani. Hanno trovato i capi "trumpiani" dell'assalto: Sangiuliano e Fazzolari. Uno scandalo mai visto nel dopoguerra. La segretaria piddogrillina, indossato il vestito largo, ha subito indetto, credo consigliata da Landini, maestro delle cerimonie sindacali, un sit-in (fighetto) per poi arrivare allo sciopero del venerdì che verrà addobbato con decine di migliaia di partecipanti. La faccia tosta accumulata, possono venderla a fette. Ma in questi mesi dov’eravate? E' la domanda che prima di rilasciare un voto, tanti si porranno. Gennaro Sangiuliano e Giovanbattista Fazzolari sono gli ideologi della cosiddetta egemonia di destra, ma il braccio operativo più importante è Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1. Giornalista mastino, un duro. Questo è l'attestato rilasciato da Linkiesta, blog più occidentale e radical chic di Repubblica. La Stampa è però inarrivabile. Il Tg1 è la principale arma della costruzione della cosiddetta egemonia della destra meloniana non ancora riconosciuta come seria, rimasta al livello (basso) di propaganda. Sono ancora nel dilettantismo dell'occupazione del potere. Hanno però molto tempo davanti. Cosa rimane ai disastrati democratici, assediati da est ad ovest? Anche Sinner, per trovare campi liberi ed attrezzati, è andato a Montecarlo. Rimane un fenomeno con caratteristiche che i nostri svolazzanti campioni non avevano. Una medaglia sportiva e mediatica dell'era Meloni.