martedì 16 gennaio 2024

Punture Rabbiose

Mentre tutta la (poca) stampa accreditabile, sicuramente, alla destra, sorpassata numericamente da quella centrista berlusconiana, usa più l'ironia e lo sfottò, fornito a dismisura dalla improvvisata segretaria, scelta dai grillini, i nemici spinti all'opposizione, usano ex corazzate cariche di punture rabbiose, ingiurie, presunti scandali finanziari e quelli (di riserva) mafiosi. Un leggera curva  per arrivare a Repubblica, La 7 in foglio. Il giornale è abbandonato da tanti, una volta, fedeli. Anche le veline giudiziarie, sono in forte diminuzione. Colgo dall'inesauribile, ma monotono Dagospia, il confezionamento, in serie, di notizie in cauda venenum, Il bersaglio è sempre, per non sbagliare, Salvini. La facile teoria dei due piccioni con una fava o revolver. Io Comandante Meloni avrebbe dato l'ordine, al monoespressivo sergente Tajani, di bloccare in parlamento il terzo mandato per i governatori. Fantozziana strategia per litigare davvero. Al Pd non serve ricorrere a questi artifici elettorali. Sono rimaste poche regioni dove invece vanno d'amore e disaccordo grillino. Un boccone amaro per la Lega, dopo quello sardo. Salvini avrebbe chiesto a Fontana, Zaia e Fedriga di candidarsi alle europee per fermare la "crescita" della Ducetta. Nel silenzioso partito democratico stanno invece pregando la Schlein di non candidarsi. Guadagna solo 600 euro al giorno. Dopo il risultato elettorale la possono pensionare. 
massimo lugaresi