lunedì 8 gennaio 2024

Capitale della Farsa


Rimini capitale della farsa? Prendo lo spunto da Melucci&Biagini, novelli (?) Don Chisciotte del demanio. Cosa è cambiato da quando eravate amici dei bagnini? Girano ancora foto attestanti gli applausi per i giochi da spiaggia e soprattutto la "cancellazione" del cosiddetto Piano Baschetti, contenente un preveggente articolo che avrebbe risolto angosce e destini demaniali. Oggi l'intoccabile casta è in maggioranza. Girano nei social ancora scene affettuose, fino alla famosa "fuga" da Cesenatico. Nel Piano Baschetti (subito licenziato) c'era, anche un articolo che "costringeva", pena la decadenza della concessione, l'attuazione della Nuova Spiaggia, entro cinque anni. Avremmo avuto un'arenile pronto per il futuro o bandi per il migliore interesse pubblico. Dimenticavo, l'esperto Baschetti, non si era dimenticato di inserire una (onesta) presenza di spiagge libere. Avendo trascorso metà della mia (finora) avverata aspettativa di vita, nella politica riminese, le domande sono pleonastiche. L'unico dubbio riguarda la ragione di questa strategia che non convince nemmeno il Carlino. Il tentativo di addossare al governo cedimenti strutturali come quelli che hanno inondato la nostra regione? Un riposizionamento per maggiore e confortante visibilità? La conferma arriva dal silenzio (annuente) dei bagnini, sull'ultima edizione della spiaggia, con vista bando e le dibattute libere spiagge. Le aggregazioni chiamate macrozone, esistono solo per apprezzabili, ma sporadiche volontà. Formalmente il nuovo piano fa riferimento alle concessioni in essere. Cambiare tutto senza toccare niente? Quando (?) si faranno i bandi, i lotti si riferiranno alle attuali zone. Qualche (indispensabile) vantaggio per gli antichi concessionari, disegnini e trionfali slogan ambientali, hanno spinto gli sfollati ad abbandonare l'abito del martirio ed iniziare il silenzio concordato. Mentre gli indispensabili attori della maggioranza vengono soddisfatti, ai concessionari del Triangolone, dimenticati dal dio, allora imperante, è stato brutalmente detto che entro due anni devono andarsene. Ennesima area in cerca o aspettativa del solito autore. 
massimo lugaresi