mercoledì 3 gennaio 2024

La Repubblica del Pd

Per fortuna ci sono i Delmastro soli od in compagnia dei Fratellini d'Itaia che festeggiano il Capodanno come nei film di Sergio Leone. Riescono a mantenere viva l'opposizione di Repubblica X il Pd. Dagospia, diligentemente, raccoglie il seminato dal giornale, diventato l'organ dell'opposizione disperata. Dal colpo partito dalla mini-pistola del deputato biellese, a Salvini sempre indagato, anche per parentele famose, fino alle otoliti della Ducetta ed il Freccia Rossa di Lollobrigida, tutto serve per impastare il solito polpettone quotidiano. Non possono usare le incomprensibili uscite della Schlein e nemmeno le due guerre che si stanno rivoltando contro. Mattarella li ha delusi, ha svolto il suo compito con la solita serietà ed eleganza, senza provocare attriti politici. Cosa rimane al Pd? Conte ed il Fatto Quotidiano che li sbertucciano, sorridendo per l'acquisto fatto. Il giornale degli Elkann non ha dimenticato Matteo Renzi ed il suo cospicuo bottino elettorale, la Marta Fascina una delle tante eredi del Cavaliere e nemmeno il Generale scrittore che ha causato tante perdite alla scuderia democratica del libro. Direi che anche l'ultimo Capodanno non è stato male. Ha riempito giornali ed alberghi. Devono contare le perdite. In Palestina tutti terroristi, i bambini di più.
massimo lugaresi