giovedì 4 gennaio 2024

Inesperti e Dilettanti

La destra in Italia ha governato, con brevi apparizioni, senza lasciare tracce. Fratelli d'Italia, grazie alla Meloni, è invece predominante nel governo. In questo anno di grandi ed inaspettati cambiamenti, il Pd è stato confinato nel ghetto, una volta riservato ai resti del 
fascismo o eredi di Almirante. Il partito democratico gode ancora di un folta propaganda, come ai tempi di Matteo Renzi. Il connubio e relativo incesto con la democrazia in senso cristiano, ha prodotto un partito indefinibile, brevettato da Prodi. Anche lui, ne avesse indovinata una. Il campo largo ha permesso a tanti minuscoli interpreti della politica, quasi tutti scampati alle Mani Pulite, di formare una coalizione che ha governato per un ventennio. La prendo larga. Alcuni dei fatti e misfatti che succedono, vengono ampliati con toni ed accostamenti scandalosi. Come se finora avessero governato francescani dediti alla povertà immobiliare e spirituale. La vittoria del centrodestra ha visto l'esplosione dei Fratelli d'Italia che hanno una segretaria con caratteristiche e linguaggio popolare, attirante e convincente, senza traduttore. Il centrodestra ha avuto i primi momenti felici con Berlusconi, adesso con la Meloni. La coalizione di sinistra è arrivata ad usare Draghi. Un'altra distinzione è doverosa. Accertato, anche curialmente, che i comunisti non mangiavano i bambini, ma festeggiavano i rubli, la breve apparizione al governo, costata la vita a Moro, non ha provocato l'ondata di insulti dei "garantiti" nel cinema, teatro, musica, stampa, scuola e giustizia. L'aspetto più sconvolgente rimane la perfetta sintonia bellica fra le due coalizioni. Il risultato delle sanzioni viene oscurato. A Netan è permesso tutto. Un'altra guerra con parametri diversi. In Ucraina il conflitto cessa con il riconoscimento delle terre russe, da sempre. L'ingresso nella Nato ed il suo allargamento è l'ennesima "pensata" americana sulle nostre teste e vite.  Abbiamo bruciato 30 anni di lodevole impegno per la pace ed il disarmo. I nuovi attori e padroni del mondo sembrano diversi, più pericolosi.
massimo lugaresi