giovedì 11 gennaio 2024

Lo dice Dagostino

Confortante passo avanti, si passa dal "presunto" al certo. Questa sarebbe la grande novità che la Francia ci impone. Dopo i rimproveri all'Italia, dei galletti spennati, sui temi dell'immigrazione, da un paese che li manda a dormire sulle scogliere, arriva la conferma del nuovo Premier, giovane successore di Macron. Fanno di tutto per la vittoria di Marine Le Pen. Il giovane primo ministro, vive da anni con il segretario del partito di Macron. Finita l'epoca delle nozze che nascondono la realtà come fosse una colpa. Si gioca apertamente. Dagostino è euforico. 
Il nuovo primo ministro francese è Gabriel Attal, 34 anni, il più giovane della Quinta Repubblica da giugno scorso ministro dell’Istruzione. Il presidente Macron è cotto, simil Scholz. Il nuovo primo ministro è stato allevato (politicamente) da Macron e proviene dal socialismo francese quasi scomparso. Hanno usato, prima dei post comunisti italiani, il genere culturale d'avanguardia. Il risultato è quasi simile. Si attaccano alla vecchia europa come fosse un salvagente sicuro. Se la cantano e suonano, ma non vogliono andare a nuove ed anticipate elezioni, usando tutte le possibilità che la loro costituzione concede. Le elezioni vorrebbero dire e certificare l'ingresso della destra dal sud europeo. Quando tira la brutta aria da noi hanno usato Draghi, alla fine ci ha portato la Meloni.
massimo lugaresi