lunedì 29 ottobre 2012

A Galla

I temi irrisolti tornano sempre a galla, per stare al contingente, ieri si parlava dell'anfiteatro con la solita superficialità d'approccio, oggi il tema è il trasferimento del mercato ambulante. Ci allontaniamo sempre più dal concetto di normale e sana amministrazione, i parvenu poco o nulla sanno dei problemi della città, il Bounty non può essere un osservatorio privilegiato, la preparazione, la partecipazione, i curricula sono insufficienti. Scoprono per la strada della discussione che ci sono norme paesaggistiche per l'insediamento di nuovi mercati, fra un anno scopriranno che vi sono anche quelle igieniche e sanitarie da rispettare. Un giro tondo d'incapacità ed ingenuità, dopo due giri giornalistici di casa sono con il culo per terra. Il mondo e l'europa si devono adeguare alle nostre regole come recita il vangelo sabbioso di Mussoni e C. I tecnici comunali diventano burocrati che impediscono di fare le cose, i lungomari ce li devono regalare, la colpa è sempre di quelli che c'erano prima, quello che non fanno diventa un non si può fare, senza pensare che forse non sono adatti all'impegno. Possiamo andare avanti così per altri quattro anni? La certezza è che tra poco si smetterà di discutere, mancherà la materia principale, Rimini è Morta.

P.S.
I quattro quotidiani locali non sono l'Arengo...magari