domenica 14 ottobre 2012

Frederik "Frits" Bolkestein

Ogni rappresentanza di categoria presenta la sua ricetta e bolla le altre come patacate, in verità sono vacue e presuntuose fiorite di una seconda repubblica in discioglimento. A differenza di Garibaldi, Beppe ha avuto il coraggio di attraversare lo Stretto a nuoto, i tre chilometri sono un abisso, per la Sicilia ci vuole altro, è una Regione tecnicamente fallita da anni, viene alimentata per ragioni squisitamente elettorali. Un nonsense che si traduce nel mantenimento dello status quo, giocando sul fatto che meno si fa e si dice, meno terreno si concede all'avversario. Per dirla in termini pratici se arrivano così fino al 2013, oltre alle mille proteste che entreranno in campo si aggiungono le difficoltà tecniche che il trapasso richiede. Il loro grande nemico è la Politica che Pensa, tutti dicono che il TURISMO deve diventare il cardine del rilancio Paese, 8.000 chilometri di costa sono un tema fondante, non si può partire da quello che c'è, ma da quello che serve, in considerazione del fatto, non  marginale, che parliamo di beni pubblici assegnati per altro in termini precari. Il famigerato Titolo Quinto non incide sulla materia, rimane prerogativa dello Stato costruire una direttiva generale che costringa i comuni allegrini a definire appositi Piani Spiaggia o strumenti equiparabili, nel rispetto delle leggi urbanistiche  sovraordinate. Definendo in termini precisi i lotti che dovranno andare a bando, senza che i banditori siano pizzolanti. La mancata ottemperanza a quanto disposto farà scattare una procedura automatica di commissariamento fino al rilascio delle concessioni ai nuovi aggiudicatari. Gli stessi comuni potranno avanzare proposte organiche, fermo restando che le indicazioni facciano esplicito riferimento a piani attuativi per dare vita ad un rinnovamento autentico sia dei servizi che ambientale, riconosciuto da appositi organi di controllo. Per evitare infrazioni delle norme europee, gli stessi organismi avranno anche la potestà di aggiungere eventuali proposte alternative che propongono ulteriori vantaggi a favore della collettività. Questo sarebbe il Fare Politica a favore del Bene Comune come era scritto sui cartelloni di Pigi, nell'ultima assemblea romana. La vera novità cari Mussoni&Company, sarebbe cogliere la Bolkestein come una miracolosa opportunità per ricomparire dal medioevo balneare, magari con le stesse facce.

 P.S.
Segretario Petitti, la fotografano seria, non aveva annunciato una assemblea aperta sulla materia che sembra padroneggiare male, non chiediamo un invito, risolvetela con i vostri geni, Melucci sembra il Merlino Migliore. La commedia Hera non è piaciuta a Bologna,