martedì 2 ottobre 2012

Tho, Mò Ve' !!

Tho! Mo’ ve’! Non l’avrei mai detto! Chissà in quanti, leggendo stamane il Carlino, hanno pronunciato questa esclamazione con incredulo stupore. Secondo me in pochi, anche perché non bisogna essere Pablo Escobar per sapere che quando si costruisce un paese dei balocchi, qualcuno ci porta dentro anche alcool e droga. Dell’alcool ce ne eravamo già accorti da soli, vedendo orde di ragazzi ubriachi nelle tante feste cittadino-sindacali. La droga, in queste occasioni, è come il tartufo: è tanto ricercata, c’è ma è un po’ nascosta. Fiumi di cocaina e altro, oltre all’ostentata saraghina, hanno condito le notti rosa e qualche street parade, danzante. Serve altro per ammettere che l’impostazione di questo modo di (non) amministrare è tutta sbagliata, per non dire pericolosa? L’orda degli imbavagliati per convenienza resterà tale anche questa volta, tanto a sinistra, quanto a destra, onde evitare il rischio di perdere il posto o la prebenda. Quello che più ci lascia interdetti, è il silenzio di via IV novembre ( Curia non Prefettura). Non è il nostro mestiere, ma oltre a benedire piani strategici e locare seminari, non si dovrebbe anche mettere in guardia dalle derive? Ormai, siamo un pezzo in là! L'Alta Velocità a Rimini non passa, però come si sniffa quì...

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