giovedì 18 ottobre 2012

Palazzo Garampi

I nostri amici nei corridoi di Palazzo Garampi, raccontano di un Gnassi furioso per le parole di Lambiasi: credeva che il cadeau del seminario invertisse il ruolo di chi deve baciare l’anello. E fino a ieri, a onor del vero, l’impressione era questa. Quattro cattolici decorativi, sempre compiacenti con il sindaco, completavano l’immagine celeste in chiave laica e piadinara. Forse in Cina gli hanno fatto vedere com’è ammansita e compiacente la Chiesa Ufficiale e lui sperava d'applicare lo stesso modello anche alle gerarchie nostrane, visto che gli è riuscito con i cattopiddini. Ma si sa, la Chiesa non si deve candidare a nulla, la Chiesa c’era, c’è e ci sarà, anche se ogni tanto, come tutti, commette qualche cazzata più o meno grossa. Il sindaco forse pensa che la Chiesa riminese abbia peccato di lesa maestà, demolendo le feste, i pilastri per il suo amministrare. Ovviamente, il giorno dopo, tutti si sono detti d’accordo con Lambiasi, anche quelli che, con convinzione o soltanto con il loro prezzolato silenzio, hanno appoggiato Gnassi nelle sue scelte festaiole. Sarà mica che anche il Vescovo stia iniziando a capire che dietro al molto fumo, di arrosto c’è n’è pochino? Che gli sia venuto il sospetto che il tanto amato Piano Strategico è solo un eccezionale strumento di distrazione di massa? Prima serviva per far fare le varianti urbanistiche a Melucci, oggi serve per far organizzare gli eventi a Gnassi, mentre i “rompicoglioni bipartisan” giocano a fare i Leon Battista Alberti alle prese con i bozzetti della città ideale. Nonostante il monito, non ci saranno però gli effetti sperati dal Vescovo. Nessuno cambierà rotta, nessuno penserà ad un altro modo di governare Rimini. I primi ad infischiarsene delle parole di Lambiasi, nonostante i proclami, saranno proprio i cattolici presenti nei partiti, perchè a destra peccano di fieristiche Opere e a sinistra di poltronate Omissioni…..ma il Vescovo non poteva non sapere e questo rende le cose un po' più difficili per la concretizzazione dei suoi sermoni. Da tanto tempo, comunque, tutto va in una direzione, se ne sono accorti a Rimini, a Bologna e in Cina: c’è l’uomo sbagliato al posto sbagliato nel momento sbagliato…..e non stiamo parlando di Lambiasi.