lunedì 29 ottobre 2012

Confessione Immaginaria

Se avessi fatto il consigliere regionale per dieci anni, con prebende mensili, comprensive dei vari benefit pari a circa 12 mila euro mensili, vivendo in famiglia, avrei accumulato pur vestito splendidamente circa un milione e mezzo di euro. Se avessi avuto la possibilità di continuare a vivere con la politica magari passando da consigliere comunale ad assessore provinciale, segretario federale e..sindaco, non ponendo limiti seminariali alla provvidenza potrei arrivare allo scranno parlamentare, è chiaro che sono un fortunato. Lo stipendio medio mensile per circa venti anni avrebbe superato i 7 mila euro, non avendo famiglia e cinque figli da mantenere, avrei potuto mettere da parte consistenti gruzzoletti anche immobiliari, pur parcellizzandoli. Avrei perfino ricevuto tanto in eredità, entrando senza patemi nella categoria dei ricchi, con la fortuna di avere anche la vecchiaia assicurata da un vitalizio che per il momento il MontiMio non ha cancellato. Il problema è che milito in un partito erede degli eredi dei rappresentanti dei lavoratori, quelli che prendono mille euro al mese e vanno in pensione, se non sono esodati, con cinquecento. Mi dovrei querelare da solo.

P.S.
Un Grillino al Palazzo dei Normanni, iniziano gli sfratti