lunedì 8 ottobre 2012

Attenzione

Attenzione a come si usa l'informazione, le frasi importanti per ruolo e momento riportate dai quotidiani su una non meglio individuata infedeltà dei funzionari pubblici, crediamo siano state male interpretate. Su questo blog abbiamo scritto sul tema migliaia di articoli, ma sfidiamo chiunque, a trovare una sola riga che abbia criticato un qualsiasi organo istituzionale nella parte più squisitamente professionale, partendo dal presupposto che anche uno solo di questi agisse in malafede. Crediamo, non da oggi, che dall'ultimo usciere al dirigente più importante, il cattivo funzionamento degli organi pubblici derivi da una carenza organizzativa da imputare alla malapolitica. Per capirci, quando diciamo che a Rimini ci sono migliaia di abusi edilizi non ancora sanzionati, non imputiamo le colpe a teoriche squadre edilizie ma alla volontà di non arginare il fenomeno anche attraverso strumenti urbanistici corretti ed interpretabili senza l'aiuto delle 88 varianti delle due legislature. Gnassi ha furbescamente messo il fermo all'uscio della stalla urbanistica quasi vuota, i casi eclatanti sono le Verande di Manlio e lo sfigato vicino della Compagna del Sindaco, ma le altre migliaia? Non siamo per la caccia indiscriminata, per una rete che abbraccia tutti, sono decimazioni pericolose, rispetto al passato è vero che è aumentata a dismisura l'importanza del funzionario rispetto al politico, una rivoluzione voluta per diminuire gli scandali partitici, ragione per cui, si sono rivelate altre le mangiatoie degli affamati maiali, le ghiande sono diventati i soldi pubblici, formalmente ineccepibili, stanziati per ampliare la democrazia partecipativa. Quello che scandalizza ed incazza è che Tutti si siano accorti solo adesso dell'andazzo che è almeno ventennale.