Sotto i Mattoni Niente

Noi li ricordiamo in ordine alfabetico: AGOSTA, ALLEGRINI, ASTOLFI, FRATERNALI, GALLO, GIORGETTI, PETITTI, PIRONI, TURCI, ZERBINI, ZOFFOLI + GALVANI, tutti consiglieri attuali che hanno votato le decine e decine di Varianti della precedente Giunta, di cui faceva parte anche il Magico Biagini. Sono i protagonisti della Sagra del Mattone, i pochi che si sono opposti sono stati emarginati e allontanati. Va detto che sono stati consapevoli di quelle scelte scellerate, ricordiamo quando la stessa Giunta ritornò sui suoi passi per la variante del campetto di calcio a Bellariva/Ghetto Astolfi in cambio di ben oltre 300 appartamenti. Molti di questi consiglieri, capitanati da Bertino con Allegrini e Fraternali (presidente del quartiere3) e l'appoggio dell'allora segretario comunale Bernabè non ancora Petitti, pretesero dal Sindaco, il coraggio di tirare diritto fregandosene che in soli due giorni gli abitanti della zona avessero raccolto oltre 2000 firme contro questa assurdità. Fatta la premessa, ci piacerebbe sapere come, quando e perchè questi signori democrat hanno cambiato idea. Se così non fosse, significa che Gnassi e la sua giunta (meno Uno), sono prigionieri in casa loro, le guardie carcerarie sono anche uomini del pidielle, noti ed affidabili alleati mattonari. Chiamiamo MAGICO il Biagini, perchè è magica la sua storia politica, da presidente del Quartiere 5 era l'uomo che sparava sul duo RAVAIOLI E MELUCCI, poi magicamente venne chiamato a fare parte della giunta e magicamente scomparvero le critiche feroci, per quanto giustissime, più di qualcuno, magicamente cominciò a dire che era bravo. Se chiedi però cosa abbia fatto di magico, nessuno ti risponde, ad essere sinceri, dicono che è sempre contro quello che sta facendo. In una Città normale sarebbe una ottima ragione per andarsene e non apparire opportunista, ma a Rimini logica e buon senso sono state sversate. Nel partito tutti sanno che Biagini ed Astolfi si stanno preparando per fare le primarie e diventare parlamentari locali. 
 P.S.
Sindaco GNASSI abbiamo scritto quello che non puoi dire, ma non ti assolviamo dal peccato di aver sostituito i mattoni con il Niente. Una volta che riesci a convocare un Consiglio te lo fanno disdire, il tuo Mestiere e l'Altro.