lunedì 15 ottobre 2012

Il Pizzarotti di Rimini

A Parma c'era un Sindaco Pidiellino che capiva tutto. Il nostro sembra diverso, a Parma hanno fatto un ponte che non portava da nessuna parte, a Rimini per citare un caso, abbiamo fatto un Palas a cui mancavano le staffe, invece di costare 60 milioni è arrivato a 120. Pagati da noi, visto che niente è stato rispettato di quanto previsto, compreso l'autofinanziamento. Le rose nei giardini costate un patrimonio, hanno fatto scendere i parmensi in strada con pentole e tegami, con la regia del pidi locale, convinto che avrebbe poi guidato la città. Amici del Movimento 5 Stelle se a Rimini aspettate un celeste pidielle, partendo dal suo Segretario, che si mette a fare casino è una vincita alla lotteria politica. Tre consiglieri non sono pochi, tantissimi considerato che non sono legati a nessuna associazione o lista di sostegno od affiancamento, occorre controllare, gli inizi sono stati incoraggianti, si devono alzare tiro e toni, anche se le colpe sono quasi tutte addossabili al passato, per il presente si può solo veterinare se la saraghina non è avariata. La situazione debitoria è simil paese, l'invenzione della Holding ha avuto gambe corte, le società partecipate compongono un consolidato da brividi. Una analisi doverosa riguarda la legalità in generale, si avverte una strana sensazione, l'esempio degli abusi edilizi è illuminante, noi li stimiamo in migliaia, quelli dell'arenile sono i più visibili e meno accertati, per il nostro tendone è bastato un cambio di presidenza ed è arrivata l'ambientale. Ci sono percentuali da paura sull'evasione fiscale e delinquenza, andrebbe affrontata la sicurezza stradale, morti e feriti come valori assoluti sono diminuiti apparentemente, più di un esperto ci dice che mettendo in rapporto percorrenze ed incidenti in realtà sono aumentati, specie quelli più gravi. Terzo compito è una verifica su investimenti e manutenzioni, non c'è un cantiere aperto, strade, scuole e giardini ridotti a colabrodi, talmente grave che non sembra addebitabile alla diminuzione dei trasferimenti. Caro Movimento è il vostro compito, attraversare la palata è facile, lo farebbe di notte anche il Giovane, i cittadini che vi hanno votato ed i tantissimi impazienti di farlo, si aspettano questo. Cambio di marcia e musica, una politica diversa, selettiva, non dispersiva in seminari, austera nelle parole e nei fatti. Per essere sinceri non potete fare passare sotto silenzio che un Sindaco come il nostro(?) si permetta d'asserire che Hera non risponde alle esigenze dei cittadini, come se in questi anni fosse esiliato a Friburgo e non un allievo ubbidiente di Errani. Il lavoro per voi non manca e mancherà, Rimini è una fabbrica inesauribile, vi dovete preparare la strada per il futuro, se volete governarla non dovete raccogliere le macerie della veranda di Maggioli.