mercoledì 10 ottobre 2012

Preoccupante

Se la cosa non fosse preoccupante potremmo liquidarla come uno scivolone di uno incapace a gestire il protocollo. Aver pubblicato il proprio discorso fatto all’assemblea del PD sul sito istituzionale del Comune di Rimini è invece un atto molto grave sotto un duplice punto di vista. In primis, perché, in sfregio all’istituzione che rappresenta, Gnassi ha occupato la stessa con cose di partito, di parte, quando all’opposto, sia quell’istituzione, sia quel sito, appartengono a tutti i riminesi. Lui è lì pro tempore, a gestire la cosa di tutti e per tutti e non può pensare che Rimini sia la sua corte, fatta di militanti del PD a lui più o meno devoti. Ma questo è un po’ il vizio dei PD-DS-PDS-PCI; basti pensare alle parole pronunciate da Bersani l’altro giorno quando diceva che se il PD vince questa volta non li manda via più nessuno. Più che preoccupanti sembrano un attentato alla democrazia. In secondo luogo, questo atteggiamento di Gnassi, in sfregio alle istituzioni, denota una megalomania molto simile al culto della personalità che è proprio di ogni regime. Si sa, si crede bello e bravo, ma arrivare ad inquinare il sito istituzionale con il proprio discorso al partito, è roba da “caro leader”. Se a Rimini ci fosse un’opposizione vera, una cosa del genere sarebbe stata sul sito un paio d’ore al massimo. Invece il discorso al partito è ancora lì, sulla home page del sito del Comune di Rimini. Cercate in qualsiasi altro sito istituzionale di qualsiasi altro ente locale o ministero: un’aberrazione del genere non la troverete.