giovedì 22 novembre 2012

E la Chiamano Politica

Da tempo Pigi Bersani chiede che in televisione non appaiano sempre le stesse logore facce, mentre gli anchorman di casa sono costretti a chiamare sempre i dalemiani che li hanno sponsorizzati. Il nuovo non s'inventa per decreto fiorentino, la prova l'abbiamo riscontrata nella trasmissione democrat de LA 7. La signora/ina eletta a spin doctor di Pigi, ha fatto fare un figurone alla Polverini, non sapendo cosa dire, ha chiesto perchè la Governatrice non si fosse opposta ai 13 milioni di rimborsi ai partiti. L'ex sindacalista non si aspettava tanta ingenuità, la risposta è stata raggelante, con l'invito a rivolgere analoga domanda al capogruppo pd che ha votato quattro volte, una più di Pietro Apostolo, a favore. Avevamo notato già, all'inizio della trasmissione una nuvola di atteggiamenti della bersaniana zeppi di stereotipi della peggiore scuola scalfariana, ma il dramma e relativo ko si è consumato alla fine, con un pugno televisivo micidiale. Facendo le debite proporzioni la stessa cosa succede a Rimini, la Petitti è l'edizione locale della politica dei parvenu. Conosciamo troppo bene l'allevamento dei polli ed il mangime che viene distribuito per stupirci se alla fine anche questi sanno di pesce o come sia possibile che un partito che ancora viene accreditato come il maggiore del Paese riesca a farsi rappresentare da tanta graziosa nullità. L'imbuto rovesciato fa da selettore dei rappresentanti, il consiglio comunale di maggioranza riminese è una foto fedele e rappresentativa, gli unici (due) presentabili sono residui di altri tempi. Quante Moretti ci sono nei democrat? Non arriviamo ad affermare che le Bindi, Finocchiaro, Sereni, segretarie del segretario, Melandri siano meglio, peggio proprio non riescono a mostrarsi.