lunedì 26 novembre 2012

Il Rosso di Bersani

Pigi ha vinto con l'apporto decisivo delle Regioni Rosse ed Immacolate: Campania, Sicilia, Puglia sono state determinanti, assieme alla Roma dell'eterno Bettini Goffredo, il Melucci all'amatriciana. Matteo è il vincitore morale, il risultato complessivo e le modalità con le quali è stato costretto a misurarsi con l'apparato sindacale, associativo, cooperativo e parafarmaceutico, lo proclamano il migliore sconfitto possibile. Una partita che prevede anche il ritorno e questo può presentare delle sorprese, a Viserba il Morolli Buono ha ottenuto un successo personale contro cani neri e badanti, parenti serpenti, delegati da spiaggia abusiva in odore di dimissioni. Il successo delle primarie interpretate come una immensa fiction dai giornali e con la diretta della Murdhoc Tv, è dovuto esclusivamente alle novità democristiane del linguaggio di Renzi. Ha costretto l'apparato alla rincorsa, mettendo in campo uno sforzo organizzativo e finanziario senza eguali, lo score finale non è incoraggiante. E' vero che molta parte dei consensi renziani sono da accreditare al centrodestra orfano del giochino americano, pensano di ricandidare la novità B, in grado di sconfiggere Bersani. E non volete votare Grillo?