mercoledì 21 novembre 2012

Immaginario

Gentile Assessore GL Brasini,
come sa la maggior parte dei Comuni e degli enti locali in Generale sono indebitatissimi, alcuni superindebitati, il patto di stabilita' serve anche a riportare in un più corretto alveo la dissennata gestione della spesa pubblica locale. Non potendo fare differenze tra virtuosi e scellerati si e' dovuto generalizzare un impegno restrittivo che certo nuoce molto al sistema delle imprese. Come sa (diamo troppe cose per scontate?), sono oltre 60 i miliardi di euro che le PA devono alle aziende, per lavori eseguiti o per servizi resi. Un blocco finanziario che sta mettendo in ginocchio molte imprese. Anche se sui lavori eseguiti e sui benchmark del valore dei servizi si dovrebbe fare una attenta riflessione che aiutato dal Delegato ai LL.PP certamente avrete compiuto. Resta il fatto che le imprese devono vedersi saldare i loro crediti. Ma dall'altra parte c'e' il rischio del default e dell'esplosione del debito pubblico, con tutte le conseguenze sui parametri di finanza del debito che le lascio immaginare. Sara' certamente stupido, non lo nego, ma il Patto ci ha salvato la vita, come recitava quella stupida gag telefonica. Ora come emerge da una richiesta della Lega delle autonomie, servirebbe un allentamento delle condizioni soprattutto per i comuni virtuosi ma "considerando le scarse disponibilità di risorse e i vincoli del patto di stabilità interno, acquista sempre più importanza la valutazione dello stato di salute finanziaria di un ente locale nell’ambito delle attività di programmazione e di monitoraggio degli equilibri di bilancio. Un lunghissimo preambolo per rassicurarci che questa analisi sia stata realizzata anche dalla sua giunta, noi abbiamo fortissimi dubbi che sconfinano in granitiche certezze che non esista un documento di questa specie. sono tanti i degnali che confermano una ipotesi negativa. Il continuo, stancante, avvilente uso delle risorse per circensi manifestazioni, non sentire neanche lontanamente il desiderio di rispettare la tragicità dei tempi per annullare almeno la cazzata più lunga e costosa dell'anno, pensare che con i fuochi artificiali il 2013 si possa dipingere di fausti presagi. Un brindisi di Gnassi lei lo ritiene taumaturgico per il turismo riminese, perfino la Rinaldis nutre perplessità, hanno dovuto affondare un Paese per fargliele sorgere. L'uso che si fa delle risorse pubbliche e il rendiconto della propria attività oggi è la discriminante decisiva per la formazione del consenso politico. Questi strumenti rappresentano anche un formidabile strumento di comunicazione politica nei confronti dei cittadini. Vi state accorgendo che fate una incessante e vittoriosa campagna elettorale per Beppe? Perfino alla sodale Repubblica e nei tanti Siti Premurosi stanno sorgendo preoccupate riflessioni. Con la farsa delle primarie pensavate di obliare la situazione generale? Sono finiti i tempi, i vostri, non vediamo l'ora di potere finalmente mettere per iscritto il nostro pensiero, sarà forse da analfabeti, ma la croce questa volta peserà sulle vostre spalle.