lunedì 19 novembre 2012

Lunedì

Avete notato che fermarsi a parlare con amici e conoscenti sta diventando angosciante? Dopo i convenevoli sempre più rapidi, quasi fastidiosi, il discorso scivola sulla crisi e sulle tante situazioni personali, familiari, amicali ed ..imprenditoriali. Per risollevare lo spirito e la fede, la lettura a scelta di uno dei quattro gazzettini locali o l'incessante clicco sul Sito più Amorevole di Google è obbligatorio. Nelle banche hanno talmente niente da fare che giocano con i segnali d'allarme, i clienti arrivano di notte, un pò rumorosi, invece di passare dallo sportello e sentirsi rifiutare il prestito, lo prendono direttamente facendo saltare il bancomat. La Cancellieri dopo l'ottima prova come Sindaco non eletto di Bologna, ha avuto il battesimo dell'affetto dei riminesi, bravi i nostri studenti, la prossima volta il premio ve lo porta Gnassi, non...fischiatelo piano. Stiamo aspettando dal Magnifico, i dati contabili sulla prima stagione della Conchiglia, saranno come i giri delle Ferrari targate Monty. Non abbiamo ancora capito se l'accuratamente liftato e scapigliato, si candidi a qualcosa oppure con i due sodali Casini e Fini si rifugi dietro Monti, la politica italiana sta andando velocemente, come il Paese rappresentato, verso il baratro. Non si parla più dello spread, dopo dodici mesi di permanenza i sondaggi sul governo sono peggiori di quelli sul Cavaliere, le primarie piddine si avviano al risultato scontato, con una onorevole sconfitta di Matteo ed una avvilente vittoria di Pigi. Abbiamo assistito alla raccolta delle firme di uno sparuto gruppetto, sempre quelli, per Fare Bersani, li vedevamo imbarazzati, perfino le loro facce, abituate a tutto, si rendevano conto di quanto la gente ne abbia le palle piene di questi incapaci e della cerchia interessata che li aiuta. Non credevamo che la strada per Grillo fosse così spianata, neanche lui, l'unico problema è eleggere meno Favie possibile.

P.S.
Biagini sta studiando per i Bagnini