martedì 6 novembre 2012

Presunzione

Parlando con Qualcuno del girotondo piddino sullo sfrenato attivismo di Vitali e non avendo colto, immersi nella cieca presunzione, le grandi manovre in atto, ci siamo rimasti male. I nostri interlocutori si sono meravigliati che non fossimo arrivati a cogliere i tanti segnali, ci hanno anche dispensato qualche sorrisetto fastidioso come quelli vittoriosi di Strama. Il Progetto in atto, parte dall'assodata convinzione, patrimonio della piccola umanità politica riminese che Gnassi non sia adatto a fare il Sindaco. La strategia seminarile è un promoveatur al posto dell'eterno Zavoli che dovrebbe terminare il suo processo con la tappa di Senatur ad Vitam, prima che tolga il disturbo il compagno George. A questo punto, la candidatura di Vitali sarebbe decisa con l'appoggio di cattolici e nomenclatura, dando per scontata la vittoria alle elezioni, con il pidielle in avanzata decomposizione. Sembra non ci siano problemi, anche per il certo ballottaggio con Camporesi, le previsioni dell'Otelma di Federazione sembrano essere confortanti, i fondi del caffè mostrano due punti di vantaggio. Accettata questa ipotesi, è possibile pensare di cambiare il deputato con uno colorito più laicamente. Biagini, forte dei successi sulla spiaggia più incasinata d'europa, spinto dal rematore Astolfi ha iniziato da tempo la sua personale campagna, dando ragione a tutti. Il rimpasto coinvolgerà anche il mondo delle partecipate ai debiti e consulenze, presidenti eterni faranno i pensionati, dedicandosi alle passeggiate perditempo, riflettendo sui peccati finanziari. Potrebbe sembrare una sana normalizzazione, in realtà sarà un altro pasticcio siciliano, non cambierà niente, agli scarsi subentreranno i più scarsi. Alla metà dei cittadini elettori mandiamo un messaggio anticipato, non perdete l'occasione prossima ventura per parcheggiare voto, fiducia e speranza nel Movimento che sta cambiando il Paese. Il terrore istituzionale che incute, non risiede nella faccia truce di Beppe, non sanno come affrontarlo, le poltrone scambiste sono platealmente rifiutate, sperano nelle scontate debolezze di qualche eletto, spacciandole come correnti. E' ancora presto, per il momento la regia sembra perfetta, speriamo regga fino alla conquista di Palazzo Garampi.