giovedì 31 dicembre 2015

Alla deriva

Se il Carlino parla di 500 alberghi pieni mentre il Corriere, notoriamente iscritto al Pd, titola "avanti c'è posto" occorre ammettere che i (pochi) lettori sono stati ufficialmente scambiati per elettori..idioti. Citare fonti, riferimenti, riscontri statistici è come chiedere la conferma alla Rinaldis o magari allo "strategico" Ermeti. Il medico della Città, sconsolato, consiglia un buon bicchiere di vino per dimenticare. Tanto non ci fai più niente, fino a quando governano questi. Inabissiamo felici, ebbri di musica da Capodanno sul Lungomare dei bandi. Qualcuno, più importante, lo ha battezzato come il regime dell'ottimismo. Non significa che in tutto il Paese la situazione sia uguale. Non saremmo in Italia. Oltre alla classica divisione cinematografica tra il Nord di Maroni e Fassino ed il Sud alla De Luca e Crocetta, esistono realtà definibili a macchia di Bersani popolate da normali. In Romagna non ci sono solo dei gnassi. Città come Cesena e Ravenna sono ancora popolate da persone che parlano ed usano le regole del mondo e del mercato. Se qualche imbecille osa ancora sfoderare la nostra "tipicità" fatta di turismo, allora è giusto che guardi verso Riccione, riescono a praticare l'industria che ci ha reso famosi. Prima però si sono liberati del potere alla riminese. Se torniamo a quella che continuiamo a definire informazione, oltre a compilare pamphlet corifei e velinari, non si prende nemmeno la briga di guardare come è ridotta la città che li ospita e paga, Non tanto con l'obolo quotidiano quanto con lo scandaloso finanziamento pubblico. Per loro la Tosi è sempre in procinto di andarsene, non aveva fatto in tempo a giurare che sarebbe stata alternativa al collega "amico" di Renzi, che le sue dimissioni venivano date per scontate. La coraggiosa e solitaria avversione al Trasporto Rapido Costiero, chiamato così per la vergogna a definirlo una Metropolitana, le ha consegnato la fiducia dei cittadini e della Parrocchia che conta. A Rimini ci hanno lasciato Magrini e Zerbini che dicono le cose che MMParmeggiani non può scrivere. I sondaggi affermano che la Renata veleggia tranquilla oltre il 60% mentre il nostro TagliaBanchi per il momento è senza avversari se non il tribunale che non vota ma aspetta. L'amico Renzi ha voluto "avvisare". La maggioranza non va in pezzi, sono cozze da poltrona, non decidono loro ma quelli più in alto e più..Grandi Distributori. Sono i padroni del partito, fatto non da tesserati (scomparsi) ma dai fondi d'investimento sulla politica.