Siamo preoccupati per la linea di comicità che sta misteriosamente emergendo nelle locandine dei giornali riminesi. In fondo sulla satira, specialmente dell’amico Woland, si regge un buon quarto del nostro parco lettori. Invece da un paio di giorni gli amorevoli giornali riminesi, anziché cantare le lodi del Sindaco “sparano” titoli preoccupanti. Almeno nelle locandine. Preoccupanti per la loro comicità. Pur assolutamente involontaria, si capisce, ma quantomeno curiosa. Formidabile quella di ieri dell’ “Ammiraglia” sulla “chiusura” dell’Aeroporto. Ma oggi c’è di più. Sempre sulla “Ammiraglia” e sul Corriere del PD si parla di un maxi furto all’azienda provinciale del turismo. Maxi furto di ben 20.000 Euro ! 20.000 Euro, ricordiamolo, sono un po’ più della metà dello stipendio mensile (benefit compresi) di un europarlamentare o parlamentare nazionale e un po’ meno di quello di consigliere regionale. Quindi anche qui, il livello di involontaria comicità, raggiunge livelli impensabili da parte di giornali fino a ieri abituati ad usare solo l’aspersorio e il turibolo dell’incenso per i potenti locali. E’ ovvio che è comicità involontaria, questo, come detto, si capisce benissimo. Però ci preoccupa lo stesso. Non vorranno farci concorrenza?
La Redazione
