sabato 12 dicembre 2015

Natale di sangue nel Donbass ??


L’opinione del Cancelliere: 
distratti dalla guerra ormai generalizzata in Medio Oriente e dalle disgrazie nostrane, (leggi banche) secondo il Cancelliere ci stiamo dimenticando che qualcosa potrebbe succedere, in tempi molto brevi, nel Donbass. Ormai è chiaro a tutti che le autorità di Kiev, spinte dagli USA, non hanno la minima intenzione di rispettare gli accordi di Minsk e cercheranno con un “colpo di maglio” di eliminare le due province separatiste di Donetsk e Lugansk. Direte che sono notizie che si trovano da settimane sul Web, ma in realtà il Cancelliere fa notare che il vero “via libera” all’attacco ucraino non è stato dato, almeno formalmente, a livello militare o politico, bensì con la recente decisione dell’FMI di finanziare per la prima volta un paese in default (l’Ucraina) cancellando il “debito verso la Russia” definito addirittura “odioso”. La decisione dell’FMI secondo il nostro Cancelliere è la vera dichiarazione di guerra perché segna il via libera della finanza internazionale ad un attacco pressoché diretto alla Russia di Putin. Se così fosse (e il nostro vecchio amico sbaglia raramente) potremmo forse assistere ad un Natale di sangue. In ogni caso, a suo avviso, la tensione internazionale ha superato il punto di non ritorno e l’attacco al Donbass, Natale o no, non potrà essere molto ritardato. E’ curioso solo il ruolo dell’FMI che già di fatto era vassallo degli USA, ma con questa decisione sul debito ucraino verso la Russia ha dimostrato che, in campo internazionale, vale ormai una sola regola: quella della forza e quindi la parola presumibilmente spetterà alle armi. Va aggiunto che il Cancelliere attribuisce grande importanza a fatti che a noi sembrerebbero banali. In particolare agli attacchi che negli ultimi giorni, con grande intensità, partono dal territorio albanese e kosovaro verso le enclave serbe del Kosovo e della Bosnia Erzegovina. Noi non siamo in grado di giudicare, ma se lo dice lui..., c’é da temere davvero. 
 Woland

PS Nella foto Cristine Lagarde nuovo Capo dell'Esercito Ucraino