lunedì 28 dicembre 2015

Il megafono del Vescovo

La fotografia del Vescovo di Rimini, Monsignor Lambiasi, con il megafono stile Bergoglio, è impagabile anche per un ateo ancora (per poco) impenitente. Rimane (forse) blasfema per le troppe perpetue che si scandalizzano alla vista delle nuove mode comunicatrive. Prima o poi, quando avrò finito di leggere l'Avarizia di Fittipaldi anch'io dedicherò qualche riga alla più grande struttura "politica" ancora esistente. Però nella Chiesa e aggiungo cattolica, la rivoluzione è in atto. Le due squadre avversarie al momento si osservano, pesano le forze e regalano tonnellate di documenti segreti. Chi conosce il vescovo giusto scrive un libro "milionario". Finchè "tiene" Papa Francesco e la sua salute non è messa in pericolo da qualche nuovo "lupo grigio" non ci sono dubbi sul vincitore. La sua Chiesa è più numerosa ed incazzata rispetto all'opulenta congregazione di vescovi, cardinali alberganti a molte stelle in Vaticano. E' arrivato un 68 in ritardo e molto debole anche per i portatori di anacronistiche sottane e troppi privilegi. Stiamo a vedere. Complimenti al Vescovo, ha fatto sembrare per una volta il Fellini come..pieno.