mercoledì 9 dicembre 2015

Stai senza pensieri, ci pensa Zio Genny



Al Comune di Casavatore sono registrato all'anagrafe come Gennaro D'Alessio. Mi piacciono i neomelodici napoletani, Scarface e le magliette attillate con serigrafie color oro. Qualche anno fa "aggio reagito male" contro quattro omm 'e merd, fatto sta che ho dovuto cambiare aria. Mio padre ha deciso di mandarmi da un mio zio che la DIA ha spedito in residenza obbligatoria sulle colline di Rimini. Qui mi trovo bene. Ho un appartamento al quinto piano di un residence vista mare; prima era un albergo poi l'impresa edile di mio zio l'ha ristrutturato. Ci sta gente tranquilla: due coppie di pensionati, lo studio di un commercialista, due famiglie di sammarinesi ed una di Bologna che scendono solo in estate. Con lo zio vado d'accordo, mi fa seguire un pò gli affari dei bar. Ormai ne gestiamo una decina e così abbiamo aperto una S.R.L. unipersonale intestata ad una anziana di Afragola che li rifornisce di macchinette videopoker: è nu' buono businnesss. Si sta bene in riviera. Qui a Rimini, per grazia di Dio si va tutti d'accordo. Ci stanno quelli della Sacra Corona Unita, le andrine e pure Cosa Nostra. L'idea che muoio sparato ormai è lontana. Certo non abbiamo tutti gli scugnizzi di Secondigliano, ma pure questi dell'est si comportano a modo. Comprano all'ingrosso e pagano in anticipo, il rischio di contattare quegli zombie di drogati lo prendono loro ed io faccio la bella vita con Antuaneta. Mo' pensiamo pure di comperare un pò di appartamenti sulle Vie delle Regine; il Comune pensa a fare un Parco del Mare, ma di quello che sta a monte non se ne fotte. Che poi molti dei negozi sotto sono già nostri, li abbiamo comprati bene e adesso li affittiamo a cingalesi, pakistani e tutt'e cose così... Ma dicevo degli appartamenti. Ci sta o' businness degli immigrati; una volta che stanno regolari poi devono avere una residenza per fare a ricongiunzione familiare e noi gli affittiamo l'appartamento sgarrupato. Ci stanno questi condomini degli anni settanta con abitazioni di buone metrature, perfetti per famiglie numerose e se poi non va bene ristrutturiamo e ci mettiamo 'e zoccole che non si sbaglia; qui si sono inventati 'a destagionalizzazione ed il lavoro, per le mignotte, non manca mai. Mi sono fatto pure amici nuovi e già per loro sono: "Stai senza pensieri, ci pensa Zio Genny". Spesso passo la serata a San Giuliano, aperitivo e cena, ma quando voglio fare il romantico me ne vado a Santarcangelo che anche lì ho progetti... 
Montalbano

P.S.: "Nel PD e nelle liste c'è tutto il sistema di Gomorra, indipendentemente se ci sono o meno le volontà dei boss. Il PD nel Sud Italia non ha avuto alcuna intenzione di interrompere una tradizione consolidata. E cioè alla politica ci si rivolge per ottenere diritti: il lavoro, un posto in ospedale... Il diritto non esiste. Il diritto si ottiene mediando: io ti do il voto, in cambio ricevo un diritto. Il politico non dà visioni, prospettive, percorsi, ma dà opportunità in cambio di consenso. E De Luca, in questo, è uno che ci sa fare. La politica dovrebbe essere tutt'altro. Dovrebbe ottenere consenso in cambio di trasformazioni complesse e complessive della società. Invece dando il proprio voto l'elettore rinuncia a chiedere progetto e trasformazione in cambio di una e una sola cosa." (Intervista a Roberto Saviano del 7 maggio 2015; Huffingtonpost.it)