domenica 13 dicembre 2015

Decreto Salva-Boschi


Woland è sempre più preoccupato. Non solo i giornali locali, ormai ridotti a macchiette, ma anche quelli nazionali sembrano più dei programmi di satira involontaria che non “corazzate d’informazione” di regime. Ieri sera il Tg1 ha dedicato i primi 13 minuti di programmazione (poco meno della metà dell’intero Tg) alle accoglienze trionfali fatte alla Boschi e a Renzi alla Direzione nazionale del PD. Bella forza! Bisognerebbe andare a vedere le accoglienze ad Arezzo, sede della BancaEtruria. In ogni caso di fronte a robe del genere anche i migliori autori satirici cominciano a preoccuparsi. Come accade sempre un minuto prima dell’Apocalisse la realtà supera la fantasia. A proposito: anche i numeri del “Decreto Umanitario” (!!!) per gli obbligazionisti delle banche fallite fanno ridere. Cento milioni di euro, a fronte di un buco di tre miliardi di euro!! Come dire 1 euro al posto di 30. Ma quel che è più ridicolo e grave è che non si parla delle altre 16 banche in procinto di fallire il cui elenco gira da mesi sulla stampa e non solo sul web, e per le quali, legge europea alla mano votata all’unanimità dagli euro parlamentari italiani, non sarà possibile nessun intervento. Neanche per i correntisti, com’è avvenuto con la Salva-Boschi&Co. . Ma secondo il Cancelliere (e ce lo dice da anni), le banche messe come quelle di cui sopra, sono almeno un terzo di quelle italiane. Sempre che il panico che si sta creando non peggiori la situazione. A questo punto non basteranno i 13 minuti giornalieri di “Tripudio Telegiornale” per la ministra con le più belle gambe d’Italia. Behemot 
P.S. Solo sulle banche locali, alle nostre domande degli ultimi anni, il Cancelliere risponde con il più assoluto e rigoroso silenzio... nonostante la Carim. Lasciamo l’interpretazione ai lettori.