A questo punto l'Amministrazione po-li-ti-ca di Rimini farebbe meglio se giocasse a carte scoperte ed emettesse un'ordinanza che 1) imponesse a tutti i cittadini maggiorenni ed in buona salute di andare a scolarsi un paio di birre un paio di volte la settimana in uno dei locali del mare; 2) obbligasse nuclei famigliari ad andare a fare la spesa negli iper cittadini almeno uno volta a settimana con scontrino non inferiore ai 300 euro. Eh, perché comincia a essere sospetto l'accanimento contro i minimarket che sono multati di continuo questo a beneficio sia dei super-market, sia dei locali, i quali locali si lamentano delle varie cene in vigna e delle varie feste in villa, delle cene in bianco, dei pic nic. delle abbuffate en-plein-air, delle varie sagre tarocche, dello street food diventato religione e quindi per accontentarli si cerca di eliminare la concorrenza di chi a norma di legge italiana ha un esercizio che vende bibite ed altro. Questo in nome della lotta alla piaga dell'alcolismo minorile, piaga che non è una piaga in quanto se voi andate in un centro anti alcool dell'asl vedete soprattutto persone adulte, anche anziane ma non minorenni! Nè risulta che l'assessore che si accanisce contro i negozi di vicinato (apro e chiudo parentesi: anche qui c'è la furbata in quanto questi sono esercizi tout court, sono i supermarket ad essere "di lonnato", ok?) nè risulta che detto assessore si sia mai impegnato contro l'alcolismo minorile che abbia speso mezza parola di competenza, informazione, interesse sul tema.Quindi come canta Guccini scusate la citazione dotta "scuuuu-sa, so che è soltanto un'altra scuuuu-sa" per favorire centri commerciali da un lato e ristoratori dall'altro quindi due piccioni con una fava eludendo e calpestando Diritto & Diritti di libera impresa, la normativa nazionale in materia come dimostrano le bocciature del Consiglio di Stato a queste bislacche ordinanze e perché mai non si possono vendere le bevande in bottiglia dopo le 10 di sera ossia guarda caso quando chiude il supermarket Vespucci che vende tonnellate alcool in bottiglia fino alle 10!? E ce ne sarebbe da dire, eeeh! Non s'è mai vista una roba così, mistificare i fatti, impedire la libera impresa, tartassare gli immigrati che aprono imprese, pararsi dietro la scusa di un inesistente problema di minorenni che si rifornirebbero di alcol in questi posti etc., una cosa che succede solo a Rimini, qualcuno se ne accorge di chi di dovere, il re è nudo, il gioco è scoperto perdio!
M.A.