lunedì 7 agosto 2017
La Quadriga del Pd
Con la solita dovizia di particolari, frutto della quotidiana liasion, Manuel Spadazzi il bravo giornalista del Carlino, quando non s'inventa dossiers, ha descritto la corsa a quattro per la segreteria del Pd. Una volta posto ambitissimo, da cui potevi solo fare il sindaco o senatore, oggi è riservato a qualche sconosciuta pedina del sottobosco politico. I quattro puledri sono tutti etichettati con un "padrone" di riferimento. A Te Faz al solito nella sua folta scuderia ne ha quasi due che però non vinceranno. Il selfie con Renzi è costato al mio Morollino la candidatura con la scusa che per lui spendono abbastanza. Per me vince il "cavallino" di Orlando.