martedì 29 agosto 2017

Mettiamo i Cancelli???

Dopo la violenza notturna e "individuati" subito gli autori, muniti d'autorità delle attenuanti dell'alcol e droga, siamo arrivati alla più scontata risposta: mettiamo i cancelli. La luce (sembra) sia stata già resa obbligatoria come il divieto di balneazione quando..pioveva. La proposta è arrivata dai bagnini, ex concessionari ad vitam delle aree in questione. Recintiamo l'arenile, mettiamo torrette con guardie armate e fari potenti, tipo Guantanamo e non avremo più inaudite scene di violenza, sparsa però democraticamente su tutti i frequentatori serali. Una cancellata alta (almeno) un paio di metri per una decina di chilometri. Sempre meglio della passerella sul ponte. Sono curioso di vedere cosa dice e ..prescrive la Sovrintendenza. Questi sarebbero gli indispensabili "protagonisti" del nostro turismo? Una vecchia idea quella di realizzare, nelle loro zone, dei fortini accessibili solo ai clienti. Una scheda e un tornello da superare. Il passo successivo è l'ingresso a pagamento. Voglio rassicurare i soliti guardiani del faro gnassiano sempre pronti alla costituzione di parte civile, quando tocca agli altri, che sarebbe una proposta legittima, esistono canoni di concessione particolari per gli stabilimenti che fanno pagare (anche) l'ingresso. Tornando ai "tre" drammi è chiaro che prima ci sono le vittime, poi l'offesa ad una città che per quanto assuefatta, riesce ad indignarsi per reati così crudeli. Non parlo di immagine violata, farei ridere. Le soluzioni sarebbero quelle talmente semplici da essere impossibili: aumentare il tasso di sicurezza. Un esempio che ho riscontrato, dopo molti anni: la Stazione di Rimini di notte è una zona di Miramare. Perchè a coloro che sbarcano sui vari mezzi da cooperativa vengono prese le impronte digitali mentre ai milioni residenti no? L'identificazione è stata subitanea perchè il "loro" codice lo avevano ampiamente esaurito. Dopo cancelli, fari, telecamere nessuno ha citato la semplicissima vigilanza, magari privata. Costosissima certo, ma efficace. esiste negli stadi e nei (tantissimi) Iper e domani nelle Aquarene. Il necessario servizio andrebbe organizzato, remunerato come quello di salvamento..diurno. La platea dei contribuenti va allargata, stiamo parlando di una "fabbrica" che produce miliardi, considerando l'indotto. I chioschisti costretti a pagare (media) 500 euro annui di esosa concessione demaniale, devono essere del gruppo. Dimostrare con i fatti che esiste voglia di cooperare in attesa della Bolkestein che sono convinto spazzerà tutta questa poltiglia di chiacchiere e..distintivo. Il Comune deve fare la sua parte, dopo la costituzione di.. parte civile, non con scandalosi contributi ma migliorando la nostra offerta turistica, attraverso l'uso dell'arenile anche di sera. Passeggiate notturne senza l'incubo di assalitori (sempre quelli), aree per attendere l'alba. So bene (benissimo) che i guru dei signori della sabbia (Mussoni$Pari) diranno, come soci di maggioranza politica, che "questo" non si può fare. Avranno ancora una volta ragione, la prossima (volta) i magrebini saranno otto, come nella canzone per bambini. Chiudo ricordando che esistono cartelli di divieto serale per andare in spiaggia, dimenticando che tantissimi locali (in spiaggia) rimangono aperti dopo l'una di notte. Per entrare ed uscire passi dal bagno e..preghi.