mercoledì 30 agosto 2017

L'Aria di Minniti

Nel Pd da sbarco, l'arrivo di Minniti ha cambiato l'aria. Perfino il Carlino nella versione locale costretta al piddismo, si è accorto che le cooperative presenti nel nostro territorio, da anni "lavorano" quasi esclusivamente ospitando profughi più o meno finti. A queste organizzazioni si devono aggiungere le decine di associazioni religiose che usano gli immobili, altrimenti vuoti, per riempirli con i bandi..prefettizi. Stiamo parlando solo per Rimini di decine di milioni annui. Sarà per questo che alla (ex) Festa dell'Unità di Santarcangelo parlano (piano) dello Ius Soli e la gente sparisce. A quella di Rimini la Siae ha fatto uno sconto per ripianare le assenze...canore. Cambiato il ministro degli interni, si scopre che le Ong (tante) avevano intessuto una relazione proficua con i trafficanti di uomini. Cosa risaputa da anni. La Guardia Costiera non poteva parlare, ma osservare e tacere. Qualche timido rumors era arrivato, doveva sparire Alfano per farlo ascoltare da tutti. Aspettiamo le elezioni siciliane, sono lo spartiacque della politica futura. Il M5S a dispetto dei portavoce e della debolezza che mostrano in ogni occasione che non sia un selfie, percepirà un buon risultato. E' la dicotomia di questa forza. La sindrome di Penelope. Grillo&Cittadini fanno, i parlamentari (non solo) distruggono. Faccio a Cardone, (serenamente) una domanda: da quando non la servi più è sparita anche la Giulia Sarti. Cosa ed a chi serve una parlamentare così? Affronte sembra un gigante. La città che l'ha eletta non concede spunti, domande, drammi, sufficienti per ascoltare la sua vocina che non sia quella dell'antico mentore? Possibile che si debbano scegliere i candidati pesandoli a colpi di piaggerie a Bugani? Chiedete qualche "ripetizione" a Gnassi. I buchi però fateli sulla sabbia con la paletta.